Scopri i 38 Fiori di Bach e la Loro Origine

Cosa Sono, Come Agiscono, Proprietà e Benefici

Una guida semplice ma completa su uno dei rimedi naturali più famosi, che ti permette di ritrovare un nuovo equilibrio interiore e di raggiungere un maggiore benessere psicofisico

Edward Bach

Chi scoprì i Fiori di Bach?

La floriterapia fu scoperta nel 1930 da un medico gallese, il Dottor Edward Bach. Egli iniziò la sua carriera di medico a Londra dopo il conseguimento di 2 lauree in 2 università londinesi (la “Birmingham” e la “College Hospital”); in seguito divenne anche batteriologo di fama.
Ciò che spinse il Dottor Bach a lasciare il successo e la carriera, fu la convinzione che una vera medicina dovesse rispettare il primo giuramento di un medico, ossia: “Primum non nocere”.
Fu così che lasciò gli agi e le sicurezze che aveva raggiunto, per recarsi nelle campagne del Galles; qui iniziò ad esaminare gli effetti benefici che la rugiada posta su alcuni fiori aveva su alcuni stati d’animo.
La sua ricerca terminò con la scelta di 38 fiori scelti tra gli oltre 3000 presenti spontaneamente nel territorio.

Cosa Sono?

I Fiori di Bach rientrano nell’ambito della medicina naturale e non agiscono per la presenza di un principio attivo, ma per “impronta energetica” che, ogni singolo fiore, rilascia nell’acqua durante il trattamento di estrazione. Quest’ultimo avviene depositando precisi fiori in una bowl di vetro, contenente acqua di fonte, e lasciati sotto il sole per 6-8 ore. Ciò che il fiore rilascia nell’acqua è la sua frequenza energetica, la stessa che come un diapason, riporta in equilibrio i nostri stati d’animo.

Questo è il motivo del perché, i Fiori di Bach, sono esenti da effetti collaterali o controindicazioni.
E’ da precisare che pur in assenza di un principio attivo, non appartengono alla categoria dei rimedi placebo (i risultati sui bambini e sugli animali ne sono la conferma); tuttavia risultano essere “riequilibratori” di stati d’animo come la paura, l’apatia, la tristezza, la demotivazione, la disperazione, la solitudine, l’incertezza, l’insicurezza, il dominio, la rigidità, l’introversione, ecc…

Possono essere usati da tutti, senza limiti di età e di condizioni fisiche, animali e piante inclusi.

Si presentano sotto forma di gocce e vengono preparati in farmacia o in alcune erboristerie.

A cosa servono?

Tutti gli Stati d’Animo che incidono sulla nostra parte emotiva, spesso, ci accompagnano durante e dopo alcuni eventi naturali della vita come: la nascita, l’adolescenza, l’età adulta, il matrimonio, la genitorialità, un lutto, una separazione, una delusione, la menopausa, ecc. Questi possono crearci disturbi come l’insonnia, l’ansia, la tensione, la mancanza di concentrazione, l’instabilità dell’umore, la difficoltà a prendere decisioni, la perdita della fiducia in sé, la depressione, la disistima e molti altri.

I Fiori di Bach aiutano concretamente e naturalmente il riequilibrio degli stati d’animo definiti “negativi” che portano a una svariata gamma di malesseri emotivi.

Come agiscono?

Assumere le essenze floreali significa prima di tutto prender coscienza dell’emozione che si sta provando e vivendo, per poterla migliorare a proprio favore.

Come ad esempio: risentimento, nostalgia, sensi di colpa, rabbia, delusione, pessimismo, paura, odio, rabbia, gelosia, fanatismo, sottomissione, eccessivo controllo, ecc…, per poi trasformarla nel loro opposto. Questa, in breve, è la spiegazione di come agiscono. Non si può essere più specifici in quanto ogni fiore agisce in modo diverso in base alla persona che lo assume, essendo ogni individuo un caso unico e irripetibile per carattere e storia vissuta.

In cosa si differenzia l’approccio?

Il Dottor Bach partiva dal presupposto che non bisognava curare solo la malattia, ma la persona malata nella sua interezza; quindi capì che ogni malattia è sempre preceduta da uno o più stati d’animo che se riequilibrati correttamente possono prevenire o migliorare il contesto della manifestazione patologica.

Quanto Costano?

Nella media italiana il costo di ogni miscela è di 1 euro a fiore. Questo però può variare a discrezione del venditore.

Modalità di assunzione

Le miscele dei fiori di Bach si presentano sotto forma di gocce da assumere, sotto la lingua, 4 volte al giorno: 4 gocce al mattino appena svegli, 4 gocce in tarda mattinata, 4 gocce nel pomeriggio e 4 gocce prima di andare a dormire.

I benefici dei Fiori di Bach

E’ difficile verbalizzare l’apporto benefico che i fiori di Bach donano perché ogni fiore può agire in modo diverso a seconda di chi lo assume.

Possiamo dire che riportino ad uno stato di equilibrio la sfera emotiva, quindi: la percezione di tormento interiore viene sostituita da una percezione di pace; i pensieri ossessivi lasciano il posto ad una serenità mentale; le paure lasciano il posto al coraggio e alla sicurezza; la disistima si riequilibra in autostima, e così via.

Si possono assumere se si stanno facendo altre cure?

Sì, i fiori di Bach agiscono solo sul riequilibrio emotivo ed essendo privi di principi attivi, non posso interagire contro i principi attivi di cure mediche di sintesi o fitoterapiche.
L’unica controindicazione può esserci nel momento in cui la persona non possa in nessun modo ingerire piccole parti di alcol presenti nel rimedio stesso.
In caso di bambini e animali le miscele vengono preparate in soluzione non idroalcolica, ma con aceto di mele. Questo non esclude una piccolissima quantità di alcol presente nel rimedio puro.

I Fiori di Bach

Suddivisione nei gruppi

Per la Solitudine

Per l’ipersensibilità alle influenze e idee altrui

Per la paura

Per l’eccessiva preoccupazione del bene altrui

Per l’incertezza

Per l’insufficente interesse al presente

Per lo scoraggiamento e disperazione

Rescue remedy