La malattia come correttivo

La malattia come correttivo
La malattia come correttivo

In medicina si è sempre pensato che lo stato d’animo dei malati diventi negativo a causa dell’insorgere della malattia. Questo pensiero non è così sbagliato, se si crede che la soluzione alle malattie debba partire “dal basso” per andare “verso l’alto” (corpo, psiche, “stato d’animo”). Se si guardasse la malattia, tuttavia, con spirito obiettivo, forse crudo e non piacevole, ma correttivo, ci si potrebbe rendere conto che essa non insorge per caso. Non è il gioco della roulette russa e non colpisce una persona piuttosto che un’altra, in quel preciso modo, in quel preciso organo o apparato. Tutto fa parte di un “Gioco” perfetto. Per tutto questo nel momento in cui la malattia, che all’origine è energia, si materializza nel corpo, è necessario l’intervento sull’organismo, sulla sfera psichica e per ultimo, ma di primaria importanza, sul rie-quilibrio degli stati d’animo.
Alcuni tratti della nostra personalità ci distinguono dagli altri nostri simili, pur essendo nella stessa situazione; ovvero davanti a una disgrazia o a una situazione di pericolo, ognuno di noi reagirà diversamente dall’altro. Ora, se nella mia personalità c’è posto per la Paura e non mi rendo conto che questa emozione negativa influenza non solo la mia vita, ma anche il mio corpo (poiché interagiscono tra loro), persevererò nel reagire negativamente alla vita. In tal modo quello che all’inizio era solo un’emozione diverrà un mio tratto caratteriale e, con il tempo, diverrà anche parte del mio corpo, sotto forma di malattia (cronica o degenerativa, fisica o mentale).
Come sosteneva il Dottor E. Bach “La malattia, alla sua origine, è Energia”; ecco perché prima ho detto che la malattia è l’ultima possibilità di correzione che abbiamo per migliorarci, partendo dal più profondo di noi, la nostra Anima.
La malattia è solo l’ultimo stadio di questa energia.
Se nella mia vita sono stata spesso preda della Paura, non dovrei stupirmi se venissi colpita da un disturbo come l’ipertensione o la colite. Questo è un piccolissimo esempio, per intenderci, perché la Paura non espressa trova spesso ospitalità nell’intestino e nella pressione arteriosa.

NOTA BENE: Questo testo è tratto dal libro Aleternativamente “funzioniamo” così, Eremon Edizioni, è privato e protetto da ©Copyright.
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Donatella Su Whatsapp

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