Gastrite
Infiammazione della mucosa dello stomaco, spesso legata a fattori nervosi, può essere primaria o secondaria, acuta o cronica. Si manifesta con inappetenza, peso allo stomaco o nausea, vertigini. La secrezione gastrica può essere ridotta o aumentata.
Nel linguaggio psicosomatico simboleggia fame emotiva che non si può mostrare.
Lo stomaco reagisce in seguito a emozioni vissute e ciò è molto diffuso. Generalmente insorge in seguito a forti vissuti di rabbia e invidia; può anche arrivare a crampi. Conflitti sul lavoro o in famiglia sono fra le cause più frequenti. I soggetti gastrici si sentono spesso rifiutati dagli altri e hanno forti bisogni di dipendenza e di sicurezza. Se qualcuno possiede qualcosa che il soggetto non ha, gli rode, lo logora e produce acidi gastrici. Sono spesso persone molto ambiziose che diventano iperattive; cercano di compensare i bisogni interiori con l’iper-indipendenza e la perseveranza verso i propri obiettivi. Sono profondamente frustrati dai loro insuccessi e facilmente vulnerabili nei loro affetti. Implodono le loro sensazioni e le elaborano solo parzialmente. Gli uomini colpiti dalla gastrite sono tre volte più delle donne. Nei malati gastrici vi è sempre un conflitto risalente alla fase neonatale. Reggono male la critica.
Gli stati d’animo a cui si fa riferimento per la gastrite sono rappresentati dall’essenza A, in associazione all’implosione di quelle emozioni e realtà che si ritengono scomode e difficili da “digerire”. Anche H e W sono fiori importanti perché rappresentano la rabbia, l’invidia e il rancore per ciò che il soggetto non ha o non è ancora. Il senso di avidità e di possesso, nelle persone gastriche, è molto forte ed è identificabile nell’essenza S, in relazione al conflitto che nasce davanti a una scelta fra due o più opzioni in quanto entrambe gli sembrano appropriate. L’avidità viene spesso soddisfatta raggirando la scelta e optando per avere “tutto”. In ultimo, l’essenza C P è molto utile per il principio transpersonale in quanto aiuta il controllo dell’emissione involontaria, scarsa o eccessiva, dei succhi gastrici.
NOTA BENE: Questo testo è tratto dal libro Aleternativamente “funzioniamo” così, Eremon Edizioni, è privato e protetto da ©Copyright.
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