Dolori addominali
Il dolore addominale è, generalmente, un segno di paura, in particolare relativa al prendere delle decisioni errate; è un segno di ribellione verso l’ambiente circostante, spesso rappresentato dal partner vissuto come anaffettivo.
La paura di insuccesso si somatizza nella pancia come, per esempio, di fronte a un esame o a un compito in classe. È risaputo che i bambini hanno “mal di pancia” all’inizio della scuola o di fronte a qualche difficoltà.
La paura causa il restringimento di alcune condotte interne e il corpo reagisce con dolore. Normalmente chi soffre di dolori addominali non si sente all’altezza del suo ruolo e dei suoi compiti. Sin dall’infanzia si pretendeva molto da loro o, comunque, i risultati non erano mai di grande soddisfazione, non facevano mai abbastanza.
Tutto questo causa la paura dell’insuccesso e, dunque, il rinviare qualunque decisione.
Lo stato d’animo a cui si fa riferimento per i dolori addominali è C., ossia l’essenza che riequilibra la paura di prendere la decisione sbagliata.
Il soggetto chiedendo ossessivamente agli altri consigli e suggerimenti da seguire. La paura di insuccesso, riequilibrabile con G, può attivarsi qualora non si opti per la “giusta” scelta.
R. R., relazionato alla paura che blocca l’azione, è assunto in favore del principio transpersonale che si manifesta con il restringimento di alcune condotte intestinali quando si devono “prendere le decisioni”.
La scarsa stima di sé e la convinzione di non essere all’altezza del proprio ruolo e dei propri compiti, sono stati d’animo che possono rientrare con l’assunzione, rispettivamente, di L. ed E.
NOTA BENE: Questo testo è tratto dal libro Aleternativamente “funzioniamo” così, Eremon Edizioni, è privato e protetto da ©Copyright.
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