Asma Bronchiale
Brevi crisi ricorrenti di fame d’aria; si manifestano con spasmo della muscolatura bronchiale. Può comparire a ogni età e, spesso, in combinazione con qualche forma allergica.
Il linguaggio psicosomatico rivela un complesso di inferiorità acuto e la volontà di dimostrare di voler essere qualcuno. L’orgoglio del soggetto è ferito, si sente furibondo e colpevole.
Generalmente, fin dalla prima infanzia le persone affette da asma bronchiale hanno vissuto delle umiliazioni che li hanno resi bisognosi di tenerezza e amore. I desideri regressivi vengono compensati da moti aggressivi che scatenano sensi di colpa e di timore: a loro volta portano a necessità di dipendenza infantile. La costante domanda di amore le mantiene in un circolo vizioso che si risolve secondo due possibilità: una tendenza passiva di ricerca d’aiuto e una tendenza iper-compensatoria e aggressiva. L’asmatico vuole liberarsi delle sue necessità d’aria, dalle sue dipendenze, ma vuole anche trovare qualcuno che si occupi di lui.
Disturbi dell’ambizione e del desiderio di possesso, poca capacità progettuale, scarsa nozione di piacere e bisogni passivi caratterizzano il mondo famigliare dell’asmatico.
I desideri o bisogni gli vengono negati dall’ambiente famigliare che si preoccupa solo di soddisfare quelli fisiologici primari (evacuazione e nutrimento). Il soggetto asmatico non riesce a trovare un compromesso fra la sua espressione altruistica e le alte aspettative di vita. Ha una bassa fiducia in se stesso, una grossa ambizione a fronte di aspettative non realistiche. Si sente facilmente minacciato, attaccato e minato nelle sue sicurezze. Il modello genitoriale risulta disturbato nelle strutture di personalità.
Generalmente, i genitori posseggono alti ideali e allevano i figli in modo severo o viziandoli eccessivamente. Iper-preoccupati per gli aspetti materiali (copriti, mangia…) trascurano gli affetti. Normalmente il bimbo asmatico è il prediletto di genitori che temono di perderlo. Hanno madri autoritarie e forti e un padre controllato dalla moglie. In questo modo imparano a oscillare tra passività debole e richieste aggressive.
Lo stato d’animo a cui si fa riferimento per un asmatico è rappresentato dall’essenza floreale S. in relazione al conflitto tra passività e aggressività. Tale conflitto nasce dall’opposizione tra C., che rappresenta la sottomissione dei propri bisogni a favore di quelli altrui (con conseguente scarsa stima di sé L. e sensi di colpa Pine) e W. che rappresenta la mancanza del giusto livello di aggressività
necessaria per l’autoaffermazione. Un’altra essenza floreale che sottende la personalità dell’asmatico è M., corrispondente alla paura che gli impedisce di raggiungere i suoi desideri causandogli rabbia che esprime tossendo. In ultimo, ma non meno importante, può essere preso in considerazione anche C. P., in associazione alla manifestazione transpersonale dei bronchi che creano lo spasmo.
NOTA BENE: Questo testo è tratto dal libro Aleternativamente “funzioniamo” così, Eremon Edizioni, è privato e protetto da ©Copyright.
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