Il significato psicosomatico
delle affezioni dell’apparato respiratorio
Il processo di scambio che avviene nella respirazione simboleggia “il prendere e il dare”. La respirazione e le patologie a essa collegate hanno dunque a che vedere con la capacità di contatto e relazione.
Spesso, chi soffre di patologie respiratorie soffre anche di patologie cutanee: infatti, l’altro organo che simboleggia il contatto è proprio la pelle. Il soggetto che soffre di patologie respiratorie ha tendenzialmente difficoltà a rilassarsi, non perde mai il controllo del suo ambiente, non ama i contatti fisici se non dopo una lunga e approfondita conoscenza, non è espansivo e preferisce lavorare da solo.
Gli amici sono molto selezionati e la libertà viene vissuta con paura e ansia.
Le patologie respiratorie generalmente sono causate da un’alterazione dell’equilibrio del prendere-dare; la fame d’aria spinge il soggetto sofferente a inspirare fino a un crampo doloroso, quando è costretto a espirare.
L’eccesso dipende dal fatto che il soggetto è troppo impegnato sul prendere aria e non riesce a ristabilire il giusto ritmo.
Generalmente chi soffre di patologie respiratorie tende a voler vivere in un ambiente super igienizzato, all’iper-controllo, al dominio dell’ambiente e a esercitare il proprio potere per determinare tutto ciò che lo circonda.
È un soggetto generalmente autoritario; ha paure di cose a volte innocue e cerca di controllare questa paura prevedendo la vita nei minimi particolari.
Non gli sfugge nulla e se qualcosa lo sorprende si pone immediatamente sulla difensiva, lottando contro tutto ciò che risulta fuori programma.
NOTA BENE: Questo testo è tratto dal libro Aleternativamente “funzioniamo” così, Eremon Edizioni, è privato e protetto da ©Copyright.
Leggete e condividete liberamente questo stralcio, avendo cura di non alterarla in nessuna sua parte, incluse le diciture iniziali e finali. E’ consentito inoltre trasmetterla solo gratuitamente a scopo informativo e non a scopo di lucro.