Testimonianza percorso

La goccia che fa traboccare il vaso, tira tira e la corda si spezza…
Banali frasi fatte adatte per chiunque abbia bisogno di un alibi per giustificare le proprie defaillances a se stessi ed agli altri.

Niente altro che scuse, così le ho sempre considerate.
Valide per chiunque, ma non per me.
Una donna con la D maiuscola o una donna con le palle…
Ecco altre banali frasi fatte che però sembrano essere perfette per descrivermi, a detta di chi mi conosce.
Sinceramente, io non ho mai dato credito alle sole parole perché preferisco i fatti.

A 46 anni ho conquistato ogni singolo aspetto di me stessa sia sul piano personale che su quello professionale; varie esperienze di vita che mi hanno forgiata e formata al tempo stesso e dalle quali mi sono sempre impegnata ad applicare con i fatti ogni lezione che hanno voluto insegnarmi nella consapevolezza che posso sempre migliorare.

Un buon risultato il mio: equilibrio emotivo, realizzazione professionale, indipendenza, autostima e stima, apertura ad ogni cambiamento costruttivo, scelte razionali e consapevoli… Insomma, tutto a posto ed al posto giusto!
E poi… Il black out! Imprevedibile, inaspettato, irrazionale.
Nessun perché e nessun percome, solo il caos dentro e, di conseguenza, fuori.
Altro che aspettare che passi la tempesta o imparare a ballare sotto la pioggia…
Di colpo ero in balia di uno tsunami!
All’improvviso non ero più io.
Intorno a me stupore, preoccupazione ed incomprensione; mi rendevo conto che era normale perché io per prima non trovavo un senso, anzi più mi sforzavo e peggio era.
Mi sentivo sola, incapace, inerme ed impotente. Paura, ansia, rabbia ed irrazionalità prevalevano su ogni logica, come se una mano invisibile stesse mettendo una ad una tutte le mie certezze ed equilibri in un frullatore per farne un frappé!
Le uniche parole insensate che riuscivo a bofonchiare tra i singhiozzi nel disperato tentativo di spiegare il turbinio di sensazioni fuori controllo che mi stava assalendo erano proprio delle banali frase fatte! Vedo tutto nero, non so più che pesci pigliare, è come un fulmine a ciel sereno, ho perso la bussola… e chi più ne ha più ne metta!
Esattamente questo il mio stato d’animo quando mi sono affidata ai Fiori di Bach di Donatella… e quando dico AFFIDATA intendo letteralmente.

Ero terrorizzata dal totale fuori controllo che stavo vivendo e non riuscivo a dare un significato a nessuna delle parole che pazientemente Donatella mi ripeteva:
“smettila di usare la mente perché mente, lasciati pensare, è un falso se, è la tua bambina interiore, stai nella paura per riconoscerla, sei umana anche tu e non puoi controllare tutto, accettalo”.
Cioè?
Che roba è?
Cosa vuol dire e come si fa?

Ero consapevole di una cosa sola: avevo bisogno di AIUTO e di una mano SAPIENTE che tenesse la mia per GUIDARMI fuori dal caos.
Così ho smesso di pretendere spiegazioni, mi sono arresa e…
Passo a passo ho sentito e vissuto i benefici dei Fiori di Bach e del PERCORSO con Donatella grazie ai quali sono riuscita a fare totale chiarezza dentro e fuori me stessa e con maggiore consapevolezza di prima.

Oggi conosco e riconosco l’esistenza di una me stessa diversa da quella che sapevo, più forte, più preparata e completa ed ho imparato ad ascoltarla, a darle voce, a mostrarla, a rispettarla ed amarla proprio per quella che è! Oggi so di avere dei limiti che non sono limitazioni, ma dei confini oltre i quali ne va della mia felicità ed ho imparato a rispettarli e a farli rispettare.

Grazie ai Fiori di Bach ed al FONDAMENTALE SUPPORTO di Donatella ho raggiunto il più importante e gratificante obiettivo che mi sia mai prefissata: non sono perfetta e non mi interessa perché sono migliore!
È facile? No, per niente! Ma se davvero lo vuoi puoi farlo!
Un’altra banale frase fatta? No.
Io l’ho fatto, tanti altri l’hanno fatto… Questi sono fatti!
Ma dirlo non basta e volerlo non basta. Nessuno può riuscirci da solo, nemmeno i Fiori di Bach.
È INDISPENSABILE AFFIDARSI al supporto di una persona PREPARATA e COMPETENTE…

Grazie di cuore Donatella Pecora!